martedì 16 settembre - dalle ore 20.00
Chi entra puntuale per la presentazione riceverà un drink omaggio per iniziare la serata con il gusto giusto.
Il Battiferro sarà aperto dalle ore 20.00, con possibilità di cenare sul posto con tigelle, piadine, crescente, friggione presso il bar del Battiferro.
Modalità di ingresso: INGRESSO GRATUITO - posti limitati, prenotazione consigliata
Dove: via della Beverara 123/a - via del Navile 29/5a, Bologna
Con ampio parcheggio gratuito
PRENOTA ORA
INFO E PRENOTAZIONI: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
martedì 16 settembre - ore 20.00
"Uno stadio una città"
Presentazione del libro Uno stadio una città di Franco Cervellati, in conversazione con Lucio Mazzi, per la rassegna "Batti il libro finché è caldo"
🎁 Arriva alle 20.00 e brindiamo noi!
Chi entra puntuale per la presentazione riceverà un drink omaggio per iniziare la serata con il gusto giusto.
Con Franco Cervellati in conversazione con Lucio Mazzi
Uno stadio una città è un viaggio nella memoria collettiva di Bologna, raccontata attraverso il suo simbolo più imponente e popolare: lo stadio Renato Dall’Ara. Un impianto che ha cambiato nome e pelle – Littoriale, poi Comunale e infine Dall’Ara – ma che ha sempre custodito la stessa anima.
L’idea di scriverne è venuta a Franco Cervellati partendo da una consapevolezza: il 2026 segnerà il centenario dello stadio. Di questi cento anni, lui ne ha vissuti quasi sessanta in prima persona, dal suo debutto da bambino quando, tenuto per mano dal padre, varcò i cancelli del vecchio Comunale. Gli altri decenni gli sono arrivati come eredità preziosa proprio dal padre, nato nel 1921: memoria vivente di quelle stagioni che hanno fatto la storia di Bologna.
Da allora la vita dell’autore si è intrecciata con la vita dello stadio, sotto lo sguardo inconfondibile della sua Torre: gioie e delusioni sportive, pomeriggi di festa, momenti di lavoro, ricordi familiari, grandi avvenimenti cittadini. Perché il Dall’Ara non è mai stato solo calcio. È stato e continua a essere teatro della vita bolognese: cultura, spettacolo, concerti, religione, politica, raduni popolari. Un’arena monumentale capace di riflettere i cambiamenti della città e della società, rimanendo sempre un punto di riferimento.
Nelle sue pagine Cervellati unisce il ricordo personale con la storia collettiva, restituendo al lettore il ritratto di uno stadio che non è soltanto mattoni e cemento, ma emozione viva, luogo di identità e appartenenza. E qui il legame con Lucio Dalla diventa inevitabile: tifosissimo del Bologna, lo stadio era per lui una seconda casa, un luogo da cui trarre quell’energia viscerale che poi trasformava in musica.
Come dice l’autore stesso: “Sono certo che leggendo Uno stadio una città moltissime altre persone ritroveranno le stesse sensazioni provate: frammenti di vita da condividere, da assaporare ogni volta come se fosse la prima.”
martedì 16 settembre - ore 21.00
LUCIO DALLA: racconti dopo il concerto
per "Una voce fuori dal coro" con Lucio Mazzi
Il Battiferro sarà aperto dalle ore 20.00, con possibilità di cenare sul posto con tigelle, piadine, crescente, friggione presso il bar del Battiferro.
Modalità di ingresso: INGRESSO GRATUITO - posti limitati, prenotazione consigliata
Dove: via della Beverara 123/a - via del Navile 29/5a, Bologna
Con ampio parcheggio gratuito
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INFO E PRENOTAZIONI: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com
GUARDA IL VIDEO PROMO DI LUCIO MAZZI
Lucio Dalla, musicista di formazione jazz e poi finissimo autore dei testi delle sue canzoni. Un artista che ci ha donato tanto: la sua produzione ha spaziato dal beat alla sperimentazione ritmica e musicale, fino alla canzone d'autore, arrivando poi a esplorare la lirica. Il cantautore che, con i suoi versi, ha fatto la storia della musica italiana, è morto l’1 marzo 2012, a causa di un attacco cardiaco a Montreux, in Svizzera, dove si trovava per un tour. Tre giorni dopo avrebbe compiuto 69 anni: il 4/3/1943, come il titolo di una delle sue canzoni più celebri.
Come scrivevamo, la sua carriera è stata straordinaria, emozionante, impossibile da dimenticare. La consacrazione di Lucio Dalla avviene nel 1977 con l'album Come è profondo il mare. L’omonima canzone è considerata tra le più intense della sua produzione. Il brano fu scritto interamente da Dalla, anche per quanto riguarda il testo, ed è diventato il simbolo di un’epoca e di una generazione affrontando temi come il terrorismo, la guerra e la lotta di classe.
Il 1986 è l’anno di Caruso, che la critica ha acclamato come una delle canzoni più belle mai composte nella storia della musica contemporanea. Tratta dall’album live Dallamericaruso, è stata ispirata durante il soggiorno del cantautore a Sorrento, nella stanza dove aveva alloggiato anche il tenore Enrico Caruso. Il celebre ritornello è ispirato, invece, alla canzone Dicitencello vuje, classico napoletano del 1930.
Si potrebbe continuare per pagine e pagine a palrare della vita e della musica di Lucio Dalla, una presenza potente nel panorama italiano. Lo storico del rock Lucio Mazzi ci farà scoprire il mondo di questo "angelo" in una serata coinvolgente e decisamente imperdibile.