10 luglio - ore 21.00
Il Battiferro sarà aperto dalle ore 20.00.
Modalità di ingresso:
- € 7,00 a persona
- Posti disponibili dalle ore 20.00
Dove: via della Beverara 123/a - via del Navile 29/5a, Bologna
Con ampio parcheggio gratuito
PRENOTA ONLINE
INFO E PRENOTAZIONI: tel. 329 3659446 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L'iniziativa fa parte di Bologna Estate 2020, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Destinazione Turistica.
venerdì 10 luglio - ore 21.00
AI ROMANI PIACEVA LA BIGA
Il Battiferro sarà aperto dalle ore 20.00.
Modalità di ingresso:
- € 7,00 a persona
- posti disponibili dalle ore 20.00
Dove: via della Beverara 123/a - via del Navile 29/5a, Bologna
Con ampio parcheggio gratuito
PRENOTA ONLINE
INFO E PRENOTAZIONI: tel. 329 3659446 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il cantattore bolognese Gian Marco Basta, allievo di Enzo Jannacci e Dario Fo, vi condurrà in uno spettacolo di canzoni goliardiche, popolari e studentesche, attraverso testi licenziosi, anticlericali, grotteschi. Con insolita vivacità, tra rumori libertari, celebrazioni della donna, del sesso, e della trasgressione linguistica e morale, verranno proposti i capisaldi del cabaret Anni 60: dalle ballate di Nanni Svampa de I Gufi a Le canzoni della Mala di Dario Fo e Giorgio Strehler, dalle canzoni anarco-erotiche di Georges Brassens fino ai doppi sensi surreali di Cochi e Renato, Enzo Jannacci e Paolo Rossi.
Ci sarà spazio per le poesie erotiche recitate dallo stesso Basta e dall’attrice Alida Toschi, ospite della serata
Formazione:
Gian Marco Basta, voce e chitarra
M. Claudio Giovannini, tastiera e fisarmonica
Gian Marco Basta - biografia
Gian Marco Basta scrive e canta storie nottambule di poveracci, disgraziati, pazzi e innamorati respinti. Canta ciò che, di una città, rimane più nascosto e sotterraneo: una piazza fredda e notturna, l'amore non dichiarato per una cassiera del supermercato, un bluesman che sostiene di vivere all'Inps, e tanto altro ancora. Gian Marco guarda alla tradizione dei grandi chansonnier: le sue canzoni sono scritte per essere‐ più che cantate ‐ interpretate, recitate e vissute. E lui interpreta, recita e vive. I suoi modelli sono Dario Fo ed Enzo Jannacci, e si sente: lo ascolti, e ritrovi quello stesso strano concentrato di disperazione, poesia e comicità che appartiene allo spirito del celebre duo della canzone tragicomica milanese. Difficile e desueto, oggi, scrivere canzoni del genere, ma il Nostro ha la lucidità folle di chi non sta nel gregge e va dritto per la propria strada senza compromessi. Mi piace pensare che Gian Marco assomigli un po' ai protagonisti dei brani di questo Cd: altrimenti non saprei spiegarmi perché la sua voce e le parole delle sue canzoni suonino così vere” Nando Mainardi, giornalista de "Il fatto quotidiano
Sito internet www.gianmarcobasta.com
Spotify https://open.spotify.com/track/2lkPe5R73JK9kBmFz6snRs
Pagina ufficiale facebook https://m.facebook.com/GMBasta/
Videoclip "Don't cry alla CRAI" (che ha da poco superato le 150'000 visual)
Discografia:
"Il teatrino di Basta" (2014, Studio SoundLab Bologna)
"Secondo Basta" (2016, Fonofabrique Bologna/ Libellula Press Torino)
"Quanto Basta vol.3" (2018, Libellula Music Torino)