sabato 6 agosto - ore 21.00

Concerto live dei Mnimal Klezmer per la XV edizione del Festival "Klezmer & Dintorni".

Il Battiferro sarà  aperto dalle ore 20.00, con possibilità di cenare sul posto con tigelle, piadine, crescente, patate fritte presso il bar del Battiferro. 
A disposizione l'area griglia fai-da-te in cui cuocere i cibi portati da casa, per le bevande ci si dovrà rivolgere al bar. 

Modalità  di ingresso: € 7,00 a persona - posti limitati, prenotazione consigliata

Dove: via della Beverara 123/a - via del Navile 29/5a, Bologna
Con ampio parcheggio gratuito


PRENOTA ORA

INFO E PRENOTAZIONI: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com

 

 

sabato 6 agosto - ore 21.00
Minimal Klezmer

concerto per la XV edizione del Festival "Klezmer & Dintorni"

 

 

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Il Battiferro sarà  aperto dalle ore 20.00, con possibilità di cenare sul posto con tigelle, piadine, crescente, patate fritte presso il bar del Battiferro. 
A disposizione l'area griglia fai-da-te in cui cuocere i cibi portati da casa, per le bevande ci si dovrà rivolgere al bar. 

Modalità  di ingresso: € 7,00 a persona - posti limitati, prenotazione consigliata

Dove: via della Beverara 123/a - via del Navile 29/5a, Bologna
Con ampio parcheggio gratuito


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INFO E PRENOTAZIONI: tel. 329 3659446 - associazione.vitruvio@gmail.com

 

Per la rassegna "Klezmer & Dintorni” si esibiscono al Battiferro i Minimal Klezmer

Il quartetto si forma nel 2011 a Londra, come gruppo di musicisti di strada accomunati dalla formazione classica, l'attitudine all'improvvisazione, una vaga familiarità con l'estetica della performance dadaista e una fatale passione per la musica klezmer.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 5 persone, persone che suonano strumenti musicali, persone in piedi, attività all'aperto e il seguente testo "KORG"

I Minimal Klezmer si rifanno all'origine stessa della parola Klezmer, che solo in tempi recenti ha acquisito il significato di genere musicale che tutti conosciamo. In origine, essa indicava lo strumento musicale o il musicista stesso, ed in determinati contesti ha anche subito una connotazione dispregiativa. Lo stereotipo del "klezmorim" degli inizi del 900 era quello di una sorta di musicista mercenario, vessato dalle autorità o dalle classi abbienti, amante dell'alcool e delle belle donne. Da qui il senso ed il non-senso di uno spettacolo che assimila il vissuto più antico di questa parola, inteso il suo lato più "povero", grottesco, ma anche contaminato. Il Klezmer può infatti essere considerato uno dei più lontani esempi testimoniati di commistione e fusione musicale, per il fatto che contiene elementi della tradizione non solo ebraica ma anche rumena, bulgara, greca, russa, zingara, per arrivare alla componente improvvisativa inevitabilmente acquisita dall'incontro con il jazz americano.


Il repertorio dei Minimal Klezmer è il risultato della rielaborazione di canzoni e danze yiddish (freylech, sher, khusidl), romene (doina, hora), ucraine (kolomeika), anatoliche (karsilamas), greche (rebetiko). In generale, i brani sono ripensati all'interno delle pratiche compositive ed esecutive della musica colta del Novecento, dell'improvvisazione libera e del jazz.

 

 Per ascoltarli in anteprima:

Minimal Klezmer Feat SOCALLED
https://www.youtube.com/watch?v=XAF05-sdJpY&list=PLEqLh-LSLWpk8AT6g4Wf7np2CqRlCnV7v


Formazione:

  • Francesco Socal - clarinetti, voce;
  • Roberto Durante - metallofono, fisarmonica, tastierine, oggetti;
  • Pietro Pontini - violino, viola, oggetti;
  • Enrico Milani - violoncello.